Gli incontri si svolgeranno c/o ex scuola Alfonso Gatto, via Cantarella (quartiere Italia) -Salerno
INIZIO ATTIVITÀ: lunedi 5 ottobre 2015
Gli incontri si svolgeranno c/o ex scuola Alfonso Gatto, via Cantarella (quartiere Italia) -Salerno
INIZIO ATTIVITÀ: lunedi 5 ottobre 2015
Lo stile insegnato è esclusivamente quello legato al Sonu a Ballu della Valle del Sant’Agata (8Km da RC).
Questa area dell’Aspromonte meridionale è probabilmente l’ultima zona in Calabria dove si conserva una tradizione viva di musica e ballo che è riuscita a mantenersi fino ai giorni nostri grazie alla trasmissione diretta di padre in figlio.
*U sonu è il ballo della festa per eccellenza e si lega ancora ai momenti principali della vita individuale e collettiva: battesimi, matrimoni, ricorrenze religiose e lavorative. Il ballo si svolge dentro uno spazio circolare denominato rota, reso circolare dalla disposizioni degli astanti, in cui chi guarda e chi balla sono l’uno indispensabile all’altro.
La giornata-laboratorio sarà così articolata:
Saranno integrati al laboratorio supporti audiovisivi sulla danza, la musica e gli strumenti.
Qualche info su Agata Scopelliti. Nata e cresciuta a Cataforìo (RC) insegna danza tradizionale e promuove seminari e incontri sulla cultura musicale della valle del Sant’Agata. Collabora con l’Ass. Cult. Conservatorio Grecanico fin dalle sue origini. Insegnante di U Stegg, negli anni ha partecipato a festival di musica e danza popolare sia in Italia che all’estero: Sud Sud Festival (MI), Radicazioni (Alessandria del Carretto CS), Ethnos Festival (NA), In CerchiO (Marsiglia), Zingarìa (Puglia), La Croisée des Cultures (Ginevra); Fiesta des Suds (Marsiglia) Balambules (Alzen-Toulouse), Istituto di Cultura Italiana a cura dell’ass. La Vita Belga (Bruxelles), Antitapas Night (Bruxelles) Caravan Rital (Parigi) con il gruppo La Mescla: Les Suds à Arles (Arles), Incontrando il Sud (Istituto di Cultura Italiana a Marsiglia), Ostau dau País Marselhés (Marsiglia). Nel 2005 supporta e contribuisce alla nascita di Radici del Suono, rassegna e laboratori di musica e danze tradizionali del centro-sud Italia che darà i natali nel 2007 a Vacanze Romane Festival di Musica Popolare. Dal 2010 socia fondatrice dell’ associazione culturale Nonsense. Dal 2011 collabora stabilmente con lo Spazio Trad di Torino. Insegnante di Sud in Ballo presso la Scuola Popolare delle Arti di Roma, associazione con la quale ha dato vita nel 2014 al Meeting delle danze Popolari
Il fandango è uno stile musicale ed una danza spagnola, per un ritmo 3/4 o 6/8, accompagnata con nacchere e chitarra e a volte cantata.
Esso deriva molto probabilmente dalla chica, una danza africana
I fandangos grandes (grandi fandanghi) sono normalmente ballati a coppie e iniziano lentamente con un andamento crescente.
I fandanguillos (piccoli fandanghi) sono tra le più vive e gioiose derivazione del fandango. Qualche regione della Spagna e del Portogallo ha sviluppato un proprio stile di questa danza, come a Huelva (fandangos de Huelva) e Malaga (fandangos de Malaga o Verdiales) [vedi fonte wikipedia]
Lo stile leggero e pieno di energia di queste danze fa venire voglia a chiunque di provare a ballarle 🙂
Noi di “Ballando per le Strade – Salerno” quest’anno (2014-2015) nell’ambito del laboratorio di Danze dal Mondo stiamo approfondendo 2 tipi di fandango:
ulteriori riferimenti: fandango di Pollença ballato dai nostri amici Bernardo e Beatrice